La differenza tra psicologo e psicoterapeuta
Con questo breve scritto spero di fare un po di chiarezza in merito la confusione che riscontro spesso in merito la differenza tra psicologo e psicoterapeuta.
Come già riportato in un altra sezione di questo sito (vedi il video: Lo psicoterapeuta chi é e cosa fa), la psicoterapia in Italia non è da considerarsi una specializzazione della figura professionale dello psicologo (vedi il video: Lo psicologo chi é e cosa fa) alla stregua, per esempio, della specializzazione in neurochirurgia per il medico.
In Italia per diventare psicoterapeuti (almeno 4 anni di formazione) non occorre essere psicologi (si può essere medici) ciò dimostra il fatto che le competenze acquisite durante l’iter formativo previste per diventare psicologi (laurea in Psicologia di 5 anni, tirocinio annuale obbligatorio dopo la laurea, superamento dell’esame di stato per l’abilitazione alla professione e relativa iscrizione all’albo professionale) non sono una condizione necessaria per intraprendere il percorso per diventare psicoterapeuti.
Nella denominazione formale di “corso di specializzazione in psicoterapia” la parola “specializzazione”, come abbiamo visto, è da intendersi con un significato meno restrittivo e preciso di quello usato quando ci si riferisce ad esempio generalmente alla specializzazione in neurochirurgia o medicina dello sport per la professione medica.
Riferendoci al contesto del corso di specializzazione in psicoterapia “specializzazione” significa che solamente gli psicologi e i medici possono accedere a questo titolo ma contemporaneamente significa anche che non occorre ne la competenza specifica dello psicologo (per accedere al corso sono ammessi i medici) ne la competenza specifica del medico (per accedere al corso sono ammessi psicologi).
Se ci spostiamo invece nel contesto del corso di specializzazione in neurochirurgia la parola “specializzazione” ha un significato molto più restrittivo, preciso e, a parere mio, aderente al comune senso con il quale è utilizzata la parola stessa, perché si riferisce al percorso formativo esclusivamente dedicato ai medici. Qui la competenza del medico è necessaria ed esclusiva (nel senso che è una condizione necessaria e sufficiente che esclude tutte le altre come ad esempio l’essere psicologi, fisici, ecc.) per accedere alla specializzazione in neurochirurgia.
In sintesi, le competenze che si acquisiscono durante il percorso formativo per diventare psicoterapeuta rappresentano delle “altre” competenze non ascrivibili ad un’estensione esclusiva di quelle dello psicologo o di un medico (la “o” qui ha significato di “o questo o quello ma non di entrambe”).
Per esercitare la professione di psicologo occorre essere laureati in Psicologia che è lo studio scientifico dei comportamenti individuali e dei loro processi mentali, la psicoterapia è invece una pratica terapeutica, ad opera di uno psicoterapeuta, che si occupa della cura di disturbi psicopatologici della psiche umana di natura ed entità diversa.
La pratica che caratterizza ciascuna scuola di specializzazione in psicoterapia può essere molto diversa da quella proposta da un’altra scuola (attualmente esistono circa 400 diverse di scuole di specializzazione in Italia) e può essere o meno aderente ai criteri scientifici distintivi della Psicologia il che spiega, almeno in parte, l’elevato numero e l’estrema eterogeneità delle scuole di formazione presenti sul territorio.