Come lo Stress e l’Ansia infiammano l’intestino e creano la disbiosi del Microbiota
Un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Cell (Chang et al., 2024) dimostra il particolare meccanismo attraverso il quale lo stress e gli stati ansiosi alterano la permeabilità intestinale e la composizione del microbioma intestinale dell'organismo modificando il funzionamento delle ghiandole di Brunner.
Ormai da diversi anni sappiamo che lo stress e l’ansia influenzano negativamente il benessere intestinale; infatti, entrambi hanno un ruolo primario nello sviluppo e nel mantenimento della quasi totalità delle malattie infiammatorie intestinali.
Il fatto che questi elementi psicologici influenzino le dinamiche gastro-intestinali era cosa nota da tempo ma i meccanismi attraverso i quali avveniva questa interazione erano conosciuti solo parzialmente e limitati all’effetto che la produzione di cortisolo, indotto appunto dagli stati di ansia e di stress, aveva nei confronti delle cosiddette tight junction ossia le proteine che garantiscono una corretta, limitata, permeabilità intestinale (Savignac et al., 2014, Savignac et al., 2015; Schmidt et al. 2015).
Un recentissimo studio pubblicato sulla rivista scientifica Cell (Chang et al., 2024) ha dimostrato per la prima volta un meccanismo diverso rispetto quello del cortisolo e le tight junction perché coinvolge invece le ghiandole di Brunner, che si trovano a livello del duodeno, il tratto iniziale dell’intestino tenue.
Queste ghiandole hanno come funzione principale quella di produrre muco se stimolate dal nervo vago, il nervo più diffuso ed esteso del sistema nervoso parasimpatico particolarmente importante per tutto l’asse M.I.C.M. (Microbiota Intestino Cervello Mente) (Agnoletti, 2023).
Lo studio in oggetto, analizzando il comportamento di topi, ha dimostrato che lo stress e gli stati psicologici negativi come l’ansia influenzano le dinamiche del microbioma intestinale modificando, attraverso il nervo vago, la secrezione di muco delle ghiandole di Brunner e quindi l’interazione con i batteri del microbiota.
Mentre la produzione corretta di muco, da parte delle ghiandole di Brunner, promuove i batteri lattobacilli, ossia batteri benefici che aiutano nella digestione e nell’assorbimento dei nutrienti, una bassa produzione di muco riduce la popolazione di lattobacilli rendendo la barriera intestinale più permeabile ed innescando quindi fenomeni infiammatori sistemici dovuti al transito di molecole riconosciute dal nostro sistema immunitario come “non-self”.
Aspetto particolarmente interessante dello studio è che è stato anche dimostrato che è l’amigdala, il nucleo del cervello che contribuisce a gestire le emozioni e la risposta allo stress, che stimola il nervo vago, che a sua volta influenza la produzione delle ghiandole di Brunner.
La letteratura attualmente disponibile indica quindi che la produzione di muco ad opera delle ghiandole di Brunner spiegano, almeno in parte, gli effetti protettivi finora riscontrati della stimolazione vagale sull’immunità della mucosa intestinale.
Questo studio offre nuove prospettive sulla complessa quanto fondamentale interazione dell’asse M.I.C.M. (Microbiota Intestino Cervello Mente), nella gestione dello stress psicosociale aprendo la strada a nuove possibilità terapeutiche clinicamente molto rilevanti per gestire le malattie infiammatorie intestinali legate allo stress.
BIBLIOGRAFIA
Agnoletti, M. (2023). Perché si dovrebbe parlare di asse microbiota-intestino-cervello-mente. Medicalive Magazine, 6, 12-16.
Chang, H., Perkins, M. H., Novaes, L. S., Qian, F., Zhang, T., Neckel, P. H., Scherer, S., Ley, R. E., Han, W., & de Araujo, I. E. (2024). Stress-sensitive neural circuits change the gut microbiome via duodenal glands. Cell, S0092-8674(24)00779-7. Advance online publication. https://doi.org/10.1016/j.cell.2024.07.019
Savignac, H. M., Corona, G., Mills, H., Chen, L., Spencer, J. P., Tzortzis, G., & Burnet, P. W. (2013). Prebiotic feeding elevates central brain derived neurotrophic factor, N-methyl-D-aspartate receptor subunits and D-serine. Neurochemistry international, 63(8), 756–764. https://doi.org/10.1016/j.neuint.2013.10.006
Savignac, H. M., Kiely, B., Dinan, T. G., & Cryan, J. F. (2014). Bifidobacteria exert strain-specific effects on stress-related behavior and physiology in BALB/c mice. Neurogastroenterology and motility, 26(11), 1615–1627. https://doi.org/10.1111/nmo.12427
Schmidt, K., Cowen, P.J., Harmer, C.J., Tzortzis, G., Errington, S., Burnet, P.W. (2015). Prebiotic intake reduces the waking cortisol response and alters emotional bias in healthy volunteers. Psychopharmacology. 232:1793–1801.